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      I lavori fatti permetterebbero già d'iniziare l'impianto del macchinario necessario per una produzione annua di circa 200 mila tonnellate di carbone
      .
      Si tratta, come si vede, di una bella ricchezza, che potrebbe costituire il patrimonio di una grande nazione industriale.
      In base a tali dati, si venne alla conclusione che, durante il carbonifero, il clima fu il medesimo tanto in prossimità del polo quanto in vicinanza all'equatore:
      … Il carattere della vegetazione carbonifera, in qualsiasi località si osservi, implica in tutto il globo una uguaglianza quasi assoluta della distribuzione del calore e della luce.
      Ora i vegetali non sono i soli a testimoniare di tale uniformità: le specie marine contribuiscono alla medesima dimostrazione. Infatti un gran polipo costruttore, il Lithostrotion, comune all'Europa e agli Stati Uniti, è stato ritrovato nelle regioni artiche, specialmente in prossimità alla Punta Barror. Dunque a quell'epoca il Mare Artico era un mare a coralli, cioè a dire che mai la temperatura dell'acqua della superficie non discendeva sotto i 20 gradi. D'altra parte a quest'alta temperatura delle regioni polari non corrispondeva necessariamente un'esagerazione corrispondente del clima dei tropici; poichè la presenza nel carbonifero delle Ande della Bolivia dei Productus semireticulatus, P. longispinus, ecc. attesta che la stessa fauna marina, e per conseguenza le medesime condizioni fisiche, regnavano dall'equatore fino ai poli, poichè le medesime specie furono osservate a 82 gradi di latit. nord


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Lo spirito dell'universo
di Olinto De Pretto
Bocca Torino
1921 pagine 268

   





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