Pagina (24/420)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      Cosa nasce da questa maniera di formazione? Il punto di partenza non è il reale, la storia, ma un tipo intellettivo riscaldato dall'immaginazione. Perciò la composizione è di sua natura intellettuale o tipica, cioè a dire i fatti non si succedono, come sono stati nella vita e nella storia, ma sono ordinati logicamente e predisposti ad un fine così come un filosofo disporrebbe le sue idee: hai come tante proposizioni ben connesse, ordinate sotto una proposizione generale che è il risultato, il quod erat demonstrandum.
      Da quest'ordine più intellettuale e logico che storico, nasce da una parte mutilazione, dall'altra esagerazione; perché l'Autore mentre taglia alcune parti, che giudica estranee al suo concetto, altre le stira per alzarle fino al suo tipo.
      E tale è anche il meccanismo. Le famose unità vi sono anche esagerate, si va diritto e rapido, è un corso d'idee e non è un corso di cose.
      E perché il personaggio è ideale, cioè fuori della vita comune, un eroe, un Iddio; parla dal tripode, a guisa di divinità dell'Olimpo, in tono solenne e concitato, possibilmente lontano dal linguaggio e dall'accento ordinario della vita.
      A questa forma assoluta e astratta contrapponeva la nuova critica il dramma, dalle forme larghe e libere, venute fuori da un processo generativo spontaneo, anzi che da combinazioni intellettuali. Su questa base edificò Manzoni la sua tragedia storica.
      Manzoni non prende per base della sua tragedia una idea, ma ii fatto storico, come è realmente avvenuto, e non si attenta a mutarlo o alterarlo nelle sue circostanze essenziali, anzi si studia di riprodurre la sua fisonomia fino ne' menomi particolari.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

La letteratura italiana nel secolo XIX
(Volume Primo) Alessandro Manzoni
di Francesco De Sanctis
pagine 420

   





Autore Iddio Olimpo Manzoni