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      Perciň quello che ho detto macchina, rimane come accessorio e ostacolo; perché tutto ciň che non č sostanza poetica, diviene ostacolo: č la parte fredda, appiccaticcia.
      Dopo gli brilla innanzi alla mente un'idea, da cui avrebbe potuto cavare le piú belle effusioni poetiche. Non č vero che la scienza distrugge la poesia; distrugge un vecchio contenuto poetico e ne crea uno nuovo. Che vi dice questa rapiditá con cui la parola passa d'Europa in America? Che vi dice la rapiditá del moto della locomotiva? Voi rispondete subito: č maggiore impulso alla civiltá, č la libertá, la fratellanza de' popoli. Siffatto contenuto sarebbe stato assai interessante, se i tempi in cui viveva il poeta gli avessero permesso volare a quest'altezza e con quest'indirizzo.
      E guardate com'č innegabile l'influenza nefasta dell'oppressione e del dispotismo sul pensiero; guardate come l'autore devia da quelle idee mentre si accinge a svolgerle. - La fratellanza de' popoli si riduce alle missioni cristiane nella Cina, avendo allora i cinesi aperto i loro porti agli europei, dopo lunga lotta contro gl'inglesi. E poi? Era in voga la traduzione d'un libriccino inglese, la Capanna dello zio Tom della Beecher-Stowe; destinato a destare pietá per i negri. Ed il Sole si occupa de' negri, mentre ci era tanto da fare pei bianchi, scrive un'esortazione all'America per la liberazione degli schiavi. Pure, se ci fosse sentimento, questo brano accrescerebbe la vivacitá della poesia; ma sono semplici frasi, gettate lí, e in cui i negri sono mostrati quasi in atto di aspettare il sorgi e cammina dall'Europa.


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La letteratura italiana nel secolo XIX
(Volume Secondo) La scuola liberale e la scuola democratica
di Francesco De Sanctis
pagine 590

   





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