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      Č materia epica, lirica, non potuta divenire drammatica. Negl'Inni č la storia di Cristo, la sua nascita, la passione, la risurrezione, la Vergine Maria come base epica d'una poesia cristiana. Che č la materia astratta nel Cinque maggio? Č il soffio della provvidenza che alita sopra la storia, divenuta strumento di essa. Che cosa č questa materia ne' Promessi Sposi, staccata da tutto quel contenuto storico in cui il poeta l'ha calata? Un mondo morale, evangelico divenuto criterio e regola di quel mondo storico e positivo.
      E qual'č la parte lirica? La repressione degl'istinti naturali in nome di quest'ordine superiore, l'astinenza, la continenza, la pazienza, l'umiltá, la rassegnazione, il perdono tutte le corde piú soavi e, se posso dir cosí, femminili dell'anima. - Contenuto epico-lirico non potuto diventare drammatico, perché anche nella tragedia storica rimane fuori della vita, non entra nelle contraddizioni della realtá sí che possa spuntare l'antagonismo che genera il dramma.
      La storia di questo contenuto č una storia di decomposizione. Com'č andato innanzi, invece di svilupparsi e acquistare nuova serietá, ha degenerato, e, cosa maravigliosa, in poco piú di trent'anni č nato, s'č formato, s'č decomposto. Quali sono i fenomeni di questo cammino a ritroso? Dapprima č l'esagerazione. Quando non potete cogliere un contenuto nella sua realtá, subito lo guardate nel di lá, l'esagerate e l'esagerazione č il primo segno che il contenuto cessa di essere vivente. Tommaso Grossi č esagerazione di Alessandro Manzoni, Giulio Carcano č esagerazione di Tommaso Grossi.


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La letteratura italiana nel secolo XIX
(Volume Secondo) La scuola liberale e la scuola democratica
di Francesco De Sanctis
pagine 590

   





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