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      Se ora vi sembrano irragionevoli e severi li benedirete in seguito quando la vita vi sarà nota colle sue disillusioni, coi suoi disinganni. Voi non potete sapere dove può condurvi un amore pernicioso. Non disperate se il primo amore sarà infelice; un altro meno poetico, più ragionato del primo formerà la gioia della vostra vita futura. Anzi vi persuaderò con un esempio.
      Come chiodo scaccia chiodo, così amore scaccia amore.
     
     
      RACCONTO.
     
      Quando l'amore si fa sentire nell'animo del giovane, palpita il primo suono ardente di esso e tutto il suo essere ne è invaso. È la vista d'una graziosa giovanetta degli occhi neri ed espressivi che gli ha messo nell'animo questo fuoco sino allora sconosciuto. Egli allora abbandona i giuochi, i trastulli di bambino, fugge i compagni, cerca solo i luoghi poetici e nascosti per poter sognare di lei, per lasciar libero corso all'immaginazione sua. E lo assale una dolce melanconia che in certi momenti lo annichilisce, è l'estasi d'amore che lo assale e gli fa trascorrere istanti dolci e felici.
      A questo grado di amore giungeva quello d'Emilio e la sua bella se n'era accorta e il contraccambiava di pari affetto vero e sincero. I colloqui si succedevano, ed in uno di questi Emilio afferrata la mano di Lei, che dolcemente gli abbandonò, gl'impresse un bacio ardente, un bacio che svelava la sua interna e violenta passione. Quel bacio fece sussultare ambedue, e fece battere i loro cuori d'uno stesso palpito violento e pieno di amore. Emilo ed Aspasia erano felici; le dichiarazioni d'un amore eterno, che si sarebbe seppellito con essi nella tomba, si succederono.


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Igiene dei piaceri secondo le età i temperamenti e le stagioni
di Auguste Debay
G. Gnocchi Editore Milano
1886 pagine 97

   





Emilio Emilio Aspasia