Pagina (53/607)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      E non solo negli animali havvi diversità d’intelligenza tra un genere e l’altro, tra una ed altra specie, ma come nella specie umana la razza caucasica supera le altre razze, così analoghe differenze si riscontrano nelle razze zoologiche. Nel fascicolo di aprile e giugno 1858 dello Zeitschrift für Acclimatisation, periodico della società d’acclimazione di Berlino, si legge un interessante articolo del prof. Simon sui vantaggi della surrogazione della razza germanica delle api colla razza italiana (Apis mellifica, var. ligustica), quest’ultima avendo una preminenza considerevole sotto l’aspetto della intelligenza, della operosità e produttività. Anzi l’ape italiana come assicura l’autore dell’articolo, sarebbe dotata di un’indole peculiarmente dolce e mansueta (hat einen auffallend gutartigen, sanften Charakter), e non farebbe contro le persone uso del proprio pungolo se non che in casi di estrema necessità, oppositamente alle api germaniche d’indole stizzosa e irritabile, la cui coltivazione presenta sotto quest’aspetto qualche pericolo.
      Riassumendo il fin qui detto parmi risultare dimostrato o almeno teoreticamente sostenibile che tanto l’istinto quanto la ragione sono il prodotto di un principio medesimo ossia del principio intelligente; che questo principio intelligente è identico e coincide col principio vitale; che, come niun uomo è simile perfettamente ad altro uomo, come non hannovi due foglie interamente somiglianti, così i gradi d’intelligenza, sotto l’aspetto qualitativo e quantitativo, nei regni organici variano non solo da famiglia a famiglia, da tribù a tribù, da genere a genere, da specie a specie, ma eziandio da individuo a individuo tra gli esseri appartenenti ad una e medesima specie.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Memorie di biologia vegetale
di Federico Delfino
pagine 607

   





Zeitschrift Acclimatisation Berlino Apis Charakter