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      Le cause di questa mortalità parziale o totale di centri e lignaggi e individui (d’ogni grado) facilmente si comprendono. Queste cause, mere condizioni di luogo e di tempo, sono gli estremi del clima, le variazioni climatologiche, i cataclismi terracquei, l’inabitabilità di certi terreni, arie ed acque. ma sopra tutto la gran lotta di tutti gli esseri contro ciascuno e di ciascuno contro tutti, inevitabile conseguenza del crescere e moltiplicarsi sovra una superficie che non cresce né si moltiplica. Quindi agevolmente s’intenderà come di mille e mille individui (d’ogni grado) appena qualcuno riesca a fondare una prosapia che perduri qualche tempo, come mille e mille lignaggi dopo aver prosperato alcun poco, non tardino ad estinguersi o nel mezzo o all’un de’ capi o ad entrambi.
      Le cose sopradette ci spiegano come noi tanto sovente in entrambi i regni organici troviamo specie, generi, famiglie manifestamente isolate da tutto il resto. Sono evidentemente gli avanzi di lignaggi estinti al capo superiore e nel mezzo.
      Ci spiegano come non di rado troviamo specie, generi, famiglie disposte lungo un ordine lineare ed uniseriale. Qui abbiamo esempi di lignaggi che poterono rendersi perenni per via di fortunata e non interrotta discendenza.
      Ci spiegano come frequentissimamente noi troviamo specie, generi, famiglie disposte in ordini bi-tri-pluriseriali. Sono evidentemente altrettanti lignaggi che uscirono da uno stipite comune.
      Ci spiegano come gl’individui di qualunque grado e così le razze, le specie, i generi, le tribù, le famiglie ecc. stiano tra loro nelle più complicate ragioni e relazioni di distanza reciproca e di proporzione numerica.


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Memorie di biologia vegetale
di Federico Delfino
pagine 607