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      Quindi quattro si addimostrano essere le virtù o potenze informatrici e fattrici dei corpi viventi: cioè la virtù ereditaria; la potenza adaptatrice; la potenza adottatrice fisiologica; la potenza adottatrice biologica.
      Fenomeni procedenti dalla potenza adaptatrice, volendosene citare alcuni esempi, sono negli animali la parità di conformazione della coda e delle natatoie nei pesci e nei cetacei, delle espansioni interdigitali nelle zampe degli uccelli palmipedi e dei mammiferi acquatici (castoro, ornitorinco), la espansione dei tarsi nel ditisco, la conformazione dei piedi psammodromi del cammello e del piviere, la conformazione dei piedi fossori nella talpa e nella grillotalpa, la struttura delle branchie e dei polmoni, il longicollismo ed il trampolismo degli uccelli grallatori e della giraffa.
      Fenomeni dipendenti dalla potenza adaptatrice nelle piante sono la conformazione generale delle foglie e delle radici, la crassizie delle foglie in molte piante delle plaghe aride e torride (aloe, agave, crassule, sedi, mesembriantemi, semprevivi), la crassizie del caule e il quasi rientramento nel caule delle funzioni e delle forme fogliari in piante abitatrici delle plaghe medesime (stapelie, parecchie cactoidee ed euforbii), il frastagliamento delle foglie sommerse, la testura quasi esclusivamente cellulare e generalmente lacunosa delle piante acquatiche, l’acromatismo, l’afillia e la fungosità isterofitica comune alle rafflesie, alle balanofore, agli agarici ed ai boleti.
      Dipendenti dalla potenza adottatrice fisiologica sono per esempio i fenomeni della suberosità come acconcio mezzo di difesa dall’umido presso parecchie piante (quercie, olmi ed aceri), i fenomeni della formazione in molte piante di tuberi, bulbi ed ingrossamenti radicali, ossia di veri depositi e magazzini di sostanze nutritive ed amilacee con sapiente previdenza disposti, i fenomeni di alcune funzioni succedanee, per esempio quelli della moltiplicazione di molte piante per via di gemme normali, di gemme avventizie, bulbi, bulbilli radicali, caulini, florali e persin fogliari, oppure della generazione anficarpica, che si riscontra in certe viole, scrofularie, ossalidee, nel Lathyrus amphicarpus, nella Vicia amphicarpa e nel Trifolium subterraneum.


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Memorie di biologia vegetale
di Federico Delfino
pagine 607

   





Lathyrus Vicia Trifolium