Pagina (134/607)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Eccomi pertanto in possesso del modo in cui si effettua la prima operazione, l’estrazione cioè delle masse polliniche dalle loggie delle antere.
      Quel dì e i due successivi ebbi occasione di verificare più volte siffatta curiosa estrazione, sia per opera della Xylocopa e di altra specie di ape grossissima, di dimensioni a poco presso eguali, sia mediante la controprova artifiziale da me immaginata. Ma la mia mente si perdeva in un labirinto di pensieri. Vedendo volar via quegl’imenotteri, qual con uno, qual con due o tre paia di masse polliniche, così crudelmente affisse ad un organo di tanto vitale importanza, per cui credevo dovessero quelli infallibilmente soccomberne, io strabiliava meco stesso, e mi proponeva il quesito: quale scopo può aversi proposto la Natura nel preparare una così strana trappola e nel giocare a quegli animaletti un tiro di questa fatta? Lo scopo forse di agevolare la fecondazione del Physianthus? Ma sembra invece che il risultato debba essere diametralmente opposto: giacché questa estrazione di pollinarii, così fortemente aderenti ad un corpo alieno, non equivale a pura e irreparabile perdita della materia fecondante? Forse che la Natura si piace di sfogare capricci, con tormentare gratuitamente e forse uccidere animaletti innocui non solo, ma appartenenti a una famiglia di esseri, che fra tutte si distingue per buone e benefiche qualità?(14) E qui mi soccorrevano alla mente alcuni fatti naturali a cui realmente non si saprebbe quale scopo attribuire.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Memorie di biologia vegetale
di Federico Delfino
pagine 607

   





Xylocopa Natura Physianthus Natura