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      Nettarii ipofilli epinevrei. - Le foglie di questa forma palmilobate a tre-cinque lobi, hanno tre nervi più potenti. Ora verso la base di tutti e tre i nervi se la foglia è vigorosissima, o in due soltanto: nel mediano e in un nervo laterale, se la foglia è meno rigogliosa, o almeno nel nervo medio, si trova un infossamento nel tessuto di figura ellittico-allungata, e il fondo di questo infossamento è tutto occupato da tricomi melliflui, addensati, relativamente assai grossi. Ognuno di tali infossamenti o foveole comprende un 200 o 300 tricomi circa. Questi, dianzi verdognoli invecchiando acquistano un color rosso. La funzione di questi nettarii epinevrei non pare molto diuturna. Comincia quando la foglia ha acquisito presso a poco le dimensioni normali, e pochi giorni dopo cessa.
      Nettarii epibratteali. - Ogni bottone florale è, come è noto, avviluppato da 3 larghissime brattee conniventi, fino a costituire una specie di gabbia attorno ad esso. Queste brattee sono sessili, e nel loro punto di giunzione coll’asse talamico sviluppano all’esterno una sorta di cuscino o pulvinulo, sul vertice del quale scorgesi una leggiera depressione o foveola, di figura irregolare, tra orbicolare e reniforme. Il fondo di questa è tutto occupato da tricomi in tutto omologhi ai fogliari, i quali, diventando adulti, si colorano anch’essi in rosso mattone. Le foveole non sono tutte eguali nei singoli involucri. Nella brattea numero uno (la primogenita) sono maggiori; meno grandi nella brattea numero due; e meno ancora nella brattea numero tre.


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Memorie di biologia vegetale
di Federico Delfino
pagine 607