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      Forse la cosa più strana in questi fenomeni si è che durante la notte, a suggere il nettare di dette glandole vi accorrono a migliaia individui di Aletia argyracea e di Heliothis armigera, due specie di farfalle che riescono infeste alla pianta; perché vi depositano le loro uova, da cui nascono bruchi che vi vivono sopra". Ma dovrebbe cessare ogni maraviglia, se è vero, come l’autore afferma alquante righe dopo, che le formiche assaltino ed uccidano le larve di dette farfalle. L’osservazione poi concernente la contemporanea visita di detti nettarii per parte di api, vespe e formiche, troppo contrasta colle nostre ultra-decennali osservazioni, dove noi vedemmo sempre le api e anche le vespe fuggire soltanto che avvertano nel luogo dell’appulso la presenza di una formica; tanto peggio poi se questa formica si trovi in un nettario estranuziale, del quale essa, seguendo suo proprio istinto, si ritiene proprietaria e perciò diviene furente contro qualunque oggetto che si avvicini.
      In nessun altro genere di Malvacee è stata fin qui segnalata la presenza di nettarii estranuziali, e siccome questa famiglia conta non meno di 700 specie, non può dirsi che la funzione mirmecofila vi abbia preso grande sviluppo; per altro, manifestatasi in un piccolo gruppo di generi affinissimi (Urena, Hibiscus, Gossypium), ivi assunse una ragguardevole intensità ed esaltazione.
      FAMIGLIA DELLE STERCULIACEESterculia platanifolia. - Nell’Orto botanico di Bologna verso i primi giorni di Luglio 1885 osservai che nel grossissimo fusto d’un albero di questa specie andavano su e giù un numero grande di formiche, appartenenti a quella razza di grande statura e nera, la quale è solita a vivere in legni scavati, nei muri ecc.


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Memorie di biologia vegetale
di Federico Delfino
pagine 607

   





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