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      Grewia mallococca. - Le foglie sono ovali acuminate, denticolate nel margine. Osservando dalla pagina superiore la superficie dei denti infimi, si trova in essa una piccola depressione di figura triangolare, una sorta di foveola trigona, il cui fondo pianeggiante è tutto occupato da tricomi minutissimi e numerosissimi, fitti sino a mutuo onnilaterale contatto. Questi tricomi sono melliflui.
      Le areole dei tre a cinque denti infimi (uno, due o tre per lato) sono le più grandi e fornite; le tre o quattro superiori rapidissimamente decrescono nelle dimensioni, cosicché i denti del mezzo e dell’apice delle foglie hanno cessato di essere nettarii.
      È data con ciò la misura della potenza mellifera delle singole foglie. Basta contare il numero dei denti forniti di siffatte areole. Ecco alcuni dati:
      DENTI MELLIFLUIDA UN LATO DALL’ALTRO TOTALE
      Foglia prima 4 5 9
      » seconda 2 3 5
      » terza 3 5 8
      » quarta 3 3 6
      » quinta 4 3 7
      » sesta 4 4 8
      » settima 5 3 8
      25 26 51
     
      Da questa cifra si evince la media di 7 nettarii per foglia. Le foglie non secernono prima che abbiano acquisito quasi del tutto le dimensioni normali. La secrezione poi cessa prestissimo. A quanto potei constatare in agosto (forse in primavera la funzione sarà più diuturna), la terza o quarta foglia sviluppata (contando dall’apice in giù) ha già cessato per sempre la sua funzione mellifera; e di questa cessazione si ha irrefragabile testimonianza nel colore arsiccio e brunastro assunto dall’areola nettariana; colore che è un costante indizio di cessata funzione e di organo defunto.


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Memorie di biologia vegetale
di Federico Delfino
pagine 607