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      Ineguali nelle dimensioni, essendovene dei minutissimi e dei relativamente grandi. Fra gli uni e gli altri in media si possono calcolare da 15 a 25 per ogni calice. Hanno anch’essi figura di calicetti sessili a margine assai rilevato. La loro funzione comincia prima dell’antesi e si estingue qualche tempo dopo l’antesi.
      Clerodendron inerme. - Ha, come altre verbenacee, un abito ligustrino molto pronunziato. A confronto delle precedenti, in questa specie la funzione adescativa è notevolmente diminuita. I nettarii estranuziali si trovano nelle foglie e nel calice, punto nelle brattee che sono rudimentarie. Nelle foglie occupano una sede assai diversa da quella che nelle specie precedenti. Il lembo della lamina decorre leggiermente nel picciuolo; ed in questa decorrenza che discende fino a circa la metà del picciuolo trovasi una riga di nettarii ineguali, alcuni minuti, altri minutissimi, in numero di circa una ventina per ognuno dei lati del picciuolo. Sono in figura di dischi orbicolari ed ellittici, leggermente convessi prima della secrezione, leggermente concavi di poi, collocati ciascuno nel centro d’una lieve depressione del tessuto epidermico. La secrezione comincia quando la foglia ha raggiunto buona parte del suo sviluppo; perdura qualche tempo nella foglia adulta; ma cessa appena la foglia è alquanto invecchiata.
      I nettarii calicini sono tanto poco cospicui e percettibili che io non gli avrei distinti se non fossero stati resi visibili da una gocciola di liquido incidente sul loro disco.


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Memorie di biologia vegetale
di Federico Delfino
pagine 607