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      In queste due specie il notevole abbassamento della funzione mirmecofila può essere correlativo alla assunzione d’un’altra funzione difensiva, cioè della funzione spinosa. Infatti queste piante in parecchi dei loro nodi sviluppano due spine, le quali abbenché brevi sono durissime ed acutissime, in modo da ributtare qualsiasi animale erbivoro che ne voglia far pascolo.
      ? Lippia serotina THURET. - Negli orti botanici di Bologna e di Genova trovai coltivata una pianta, ritenuta dagli orticultori come una specie di Ligustrum. E invero ne ha sorprendentemente l’aspetto; se non che si rilevano facilmente caratteri inconciliabili con quelli di Ligustrum; cioè fruttificazione spiciforme caudata; foglie altre intiere, altre serrate; finalmente nettarii ipofilli della forma delle Verbenacee, non di quella delle Oleacee. È verisimile che questa specie sia quella designata da JACQUES col nome di Ligustrum spicatum, e dagli orticultori con quello di L. multiflorum; la quale venne non è molto da THURET giustamente trasferita dalle Oleacee alle Verbenacee. Ma parmi che avrebbe dovuto anziché al genere Lippia essere avvicinata o ai Cytharexylum, o alle Duranta o ai Clerodendron.
      Le foglie sono piccole, glaberrime, ellittico-acuminate, ristrette alla base in un breve picciuolo. I nettarii estranuziali sono ipofilli e localizzati verso la base della lamina. Hanno forma di dischi piani o leggermente concavi, con margine ben reciso, orbicolari od ellittici, distesi in un lievissimo infossamento del tessuto superficiale.


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Memorie di biologia vegetale
di Federico Delfino
pagine 607

   





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