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      Ma d’altra parte il polline poco o punto polveroso, e l’ubicazione d’un nettario all’apice di ogni stilo, sembrerebbero piuttosto caratteri di pianta entomofila.
      Resterebbe l’ipotesi che detti nettarii servano contemporaneamente a tutte e due le funzioni estranuziale e nuziale. Ma questa ipotesi ci sembra la meno ragionevole; perocché vi ha incompatibilità tra le due funzioni. Infatti mentre la funzione estranuziale adesca le formiche, la funzione nuziale le esclude. Abbiamo bene riferito già l’esempio d’un nettario inserviente alle due funzioni (stilopodio di Hamelia patens) ma in tempi diversi, non già contemporaneamente.
      Questi dubbi potranno essere sciolti da coloro, che avranno agio di osservare questa interessante specie nei luoghi nativi, o almeno in luoghi ove possa prosperare all’aria aperta.
      Crozophora tinctoria. - Le foglie di questa specie sono piuttosto piccole; hanno un lungo picciuolo e lamina di figura rombica. Questa, nella pagina inferiore, verso la sua base, presenta uno per ciascun lato rispetto al nervo mediano, due cospicui nettarii, elegantemente scolpiti, aventi forma d’un calicetto sessile, orbicolare, repleto (non però fino all’orlo che spicca ben reciso) da un tessuto mellifluo. Tali nettarii sono soltanto assegnati alle foglie di vegetazione, mancando affatto nella regione della fioritura.
      La loro secrezione non mi parve né molto copiosa, né molto diuturna. Ma forse feci le mie osservazioni in tempo meno propizio, quando cioè il periodo culminante della vegetazione era trascorso.


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Memorie di biologia vegetale
di Federico Delfino
pagine 607

   





Hamelia