Pagina (16/1481)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Finalmente venendo a morte l’ultimo de’ Federici l’anno 1376, e lasciando erede Maria unica sua figliuola, che non avea ancor toccati i quattordici anni, destinò per testamento un solo vicario che fu il conte Artale di Alagona, nelle mani del quale restasse la direzione degli affari. Ma i conti Manfredi di Chiaramonte, Francesco Ventimiglia, e Guglielmo Peralta, ch’erano signori ricchi e potenti, aveano da per loro usurpata l’autorità, e s’erano fatti riconoscere da’ popoli; ciò che il conte Artale non avendo modo di domarli, per amor della pace dovette tollerare, e perfino fu costretto a trattare con essi gli affari più importanti del regno. Gli stessi sovrani Martino e Maria, scrivendo in Sicilia, diressero le loro lettere a quattro vicarî invece di uno, riguardando come legittimi coloro, che non erano che intrusi.
      Tutti codesti vicariati, baliaggi, e luogotenenze si esercitavano talvolta da’ mentovati personaggi, nulla ostante che i regnanti fossero presenti in Sicilia; e ciò, come si è detto, o per la loro incapacità, o per la minore età: le quali cose esigevano che l’amministrazione degli affari fosse ad altri affidata. Così avvenne ne’ regni di Pietro II, di Ludovico I, e di Federico III, e in quello di Maria, mentre restò in Sicilia. Partita questa principessa, o per meglio dire rapita e trasportata in Aragona da Raimondo Moncada conte di Agosta, i quattro vicarî lasciati dal padre, che abbiamo rammentati, continuarono ad esercitare la vicegerenza nel regno, sebbene ne abusarono con uno intollerabile dispotismo, operando da sè stessi, e senza punto consultare il re Martino conte di Eserica, che per il matrimonio contratto con Maria era il legittimo amministratore dell’isola, che eglino non vollero giammai riconoscere, divenendo così non già governatori, ma veri tiranni della medesima.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Storia cronologica dei vicerè luogotenenti e presidenti del Regno di Sicilia
di Giovanni Evangelista Di Biasi
Stamp. Oretea
1842 pagine 1481

   



Appendice - Indici - Note




Federici Maria Artale Alagona Manfredi Chiaramonte Francesco Ventimiglia Guglielmo Peralta Artale Martino Maria Sicilia Sicilia Pietro II Ludovico I Federico III Maria Sicilia Aragona Raimondo Moncada Agosta Martino Eserica Maria