Pagina (205/1481)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Mi si perdoni questa digressione; il servizio del re, il vantaggio del regno, e l’amore per la storia, che da questi monumenti, come da fiaccole, tragge la verità dei fatti, dettato mel’hanno. Forse un dì i sovrani, o coloro che a nome loro ci reggono, se mai rivolgono gli occhi a questa nostra cronologia, persuasi di quanto scrivo, vi daranno i dovuti ripari.
      Or per ritornare al nostro Lupo Ximenes de Urrea convocò egli un parlamento generale, e scelse per luogo di quest’assemblea la città di Polizzi, destinando il dì 11 di settembre per l’apertura. Le lettere circolari sono date in Palermo ai 16 di agosto 1466 (357). Ma poichè il marchese di Geraci, l’ammiraglio, e il conte di Caltanissetta erano ammalati, nè poteano nel prefisso giorno trovarsi presenti in Polizzi all’adunanza degli ordini dello stato, il vicerè, cui stava a cuore che vi assistessero i mentovati ragguardevoli personaggi, amò meglio di prolungare il tempo del parlamento, e con una lettera circolare dei 4 di settembre XV. Indizione (358) lo differì fino ai 25 dello stesso mese (359). Questo parlamento, non essendo ancora trascorsi i tre anni da che era stato tenuto l’altro dal vicerè Bernardo Requesens fu straordinario, e ne furono la cagione le guerre intestine, nelle quali erano involti gli stati del re di Aragona, e le molestie che recavano i vicini, [95] i quali profittando delle vertigini interne suscitatesi in quegli stati, cercavano d’invaderli. Le circostanze allora della corte erano assai critiche; il re Giovanni era molto vecchio, nè atto a respingere da sè stesso o gli inquieti vassalli, o i molesti vicini; dominava la regina Giovanna, che preso avea un grande ascendente sull’animo del re, nè il principe reale Ferdinando, quantunque dichiarato governatore generale dei regni del padre, era ancora capace di starsene alla testa degli eserciti.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Storia cronologica dei vicerè luogotenenti e presidenti del Regno di Sicilia
di Giovanni Evangelista Di Biasi
Stamp. Oretea
1842 pagine 1481

   



Appendice - Indici - Note




Lupo Ximenes Urrea Polizzi Palermo Geraci Caltanissetta Polizzi Bernardo Requesens Aragona Giovanni Giovanna Ferdinando