Fu stabilito per luogo delle conferenze il castello di Riswich, che appartenea alla repubblica di Olanda presso l’Haja, dove dopo varî contrasti a’ 20 di settembre 1697 fu conchiusa la pace fra gli Olandesi, Inglesi, e Spagnuoli da una parte, ed i Francesi dall’altra; alla quale a’ 30 di ottobre sottoscrissero, per non lasciare solo in ballo l’augusto Leopoldo, i di lui plenipotenziarî (1929). Questa pace fu comunicata dalla corte al vicerè, ch’ebbe ordine di promulgarla, sull’entrare dell’anno 1698. Adunque a’ 12 di gennaro fu pubblicata con una pompa che non si era mai vista, e conforme alla gravità dell’affare furono eretti in tre distinti luoghi, cioè nelle piazze del regio palagio, [437] della casa pretoriana, e della marina, tre gran palchi nobilmente parati, e colle balconate inargentate. Il banditore sortendo dal regio palagio preceduto da’ tamburri, e dalle trombe montò nel primo palco, ch’era nella piazza dirimpetto, e salutati il vicerè, e la viceregina, che attorniati da numerosa nobiltà stavansi a’ balconi, lesse, e pubblicò i trattati di pace; dopo della qual cosa si udirono gli strepiti delle artiglierie de’ castelli, e de’ baluardi della città, e le salve delle soldatesche spagnuole. La stessa ceremonia, e colle stesse solennità fu replicata nelle altre due piazze della casa del senato, e della marina. La sera restò la città illuminata, nel dì di appresso 13 del mese fu cantato nella cattedrale solennemente il Te Deum, e la sera de’ 14 vi fu festino, e commedia ne’ quartieri di S.E. (1930).