Pagina (1141/1481)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Cominciò questo assedio a’ 20 di agosto. Il marchese di Lede vedendo il pericolo, in cui era quella fortezza, e persuaso che cadendo nelle mani de’ Tedeschi sarebbe finita per gli Spagnuoli, si determinò finalmente di fare ogni sforzo per soccorrerla, e levato il campo da Francavilla a’ 2 di settembre, si avvicinò a Messina, e nel dì 3 dello stesso mese recossi collo esercito a Spadafora. Nel giorno seguente venne a Rametta, e da questa città marciò verso l’antico castello di Adrano, che giace dalla parte di mezzogiorno sotto Mongibello, ed ivi si accampò. Di là spedì alcune compagnie di cavalleria a Milazzo, alle quali riuscì di fare molte scaramuccie co’ Tedeschi, e di trarne qualche vantaggio. Siccome però gli mancava il denaro, così fe intimare a Palermo, e alle città soggette al dominio spagnuolo, che dassero de’ soccorsi (2147), ed ai baroni feudatarî, che contribuissero in argento ciò, che avrebbono dovuto spendere per il servigio militare. Fu questo bando pubblicato a’ 10 del medesimo mese (2148).
      Continuava con ostinazione il comandante tedesco lo assedio della Cittadella, ch’era difesa dallo Spinola, il quale avea date replicate prove del suo valore, e della sua scienza nell’arte militare. Fu questo uno de’ più forti assedî che si sieno visti, in cui piovea dall’una, e dall’altra parte una innumerabile quantità di palle, e di bombe, e durò da’ 10 di agosto sino agli 8 di ottobre. Fu [507] questa giornata sanguinosissima: il conte di Mercy volle dare lo assalto alla mezza luna.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Storia cronologica dei vicerè luogotenenti e presidenti del Regno di Sicilia
di Giovanni Evangelista Di Biasi
Stamp. Oretea
1842 pagine 1481

   



Appendice - Indici - Note




Lede Tedeschi Spagnuoli Francavilla Messina Spadafora Rametta Adrano Mongibello Milazzo Tedeschi Palermo Cittadella Spinola Mercy