Pagina (1406/1481)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Oltre gli sciabecchi, che si fabbricarono in questo nostro arsenale, volle il re che si edificassero due galee per servigio della sua regal flotta. Dovendosi perciò fare la solita funzione di piantare il primo chiodo ad una di esse, venne ad eseguirla nel dì 18 di settembre il vicerè, che fu assistito da’ ministri del real patrimonio, dal generale delle armi principe di Aci, da molti uffiziali, e dalla maggior parte della nobiltà.
      Il carnovale dell’anno 1770 fu briosissimo, essendosi eretto col permesso del vicerè, che secondava i piaceri della città, un magnifico teatro, tutto di tavole, nella piazza della marina per i ridotti, o feste di ballo, con una platea ben grande per comodo delle maschere, e ottantadue palchetti per coloro, che voleano godere di quello spettacolo. Era questa sala vestita di damaschi, e illuminata a giorno. Meraviglioso fu il numero delle maschere di carattere, e varie mimiche, e graziose rappresentanze furono fatte dalla nobiltà, e dagli altri cittadini, che rallegrarono estremamente il pubblico.
      Era oramai il tempo di celebrare l’ordinario parlamento, essendosi l’ultimo radunato, come si è detto, nel mese di marzo 1766. Ne fece egli la solenne apertura a’ 25 dello stesso mese di questo anno, nella quale colla costumata sua maniera richiese, oltre i soliti donativi ordinarî, un sussidio straordinario per le urgenze, nelle quali trovavasi il monarca, e la sera tenne veglia a sue spese a tutta la nobiltà, nella quale però non volle che vi fosse ballo, non parendo decente alla sua nota religione, che vi fossero simili divertimenti nel tempo della quaresima, ch’è dalla chiesa destinato agli atti di penitenza.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Storia cronologica dei vicerè luogotenenti e presidenti del Regno di Sicilia
di Giovanni Evangelista Di Biasi
Stamp. Oretea
1842 pagine 1481

   



Appendice - Indici - Note




Aci