Pagina (1477/1481)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Permise finalmente al senato unitamente alla giunta pretoria, la di cui nomina fu commessa al presidente del regno, il risolvere se fosse meglio il fabbricarsi il pane a nome del senato, o il darlo a partito; se i sopravanzi della deputazione delle nuove gabelle dovessero applicarsi a vantaggio del senato; se debba permettersi la pignorazione de’ grani al banco pubblico per sollievo del medesimo; se debbano i borghi soggiacere alle gabelle, dilatandosi la città con nuove porte; e se debba il senato esimersi dagl’interessi, che paga al banco pubblico per le once 98200, che gli somministrò; e in fine di consultare gli espedienti più opportuni per la migliore amministrazione del caricatore di questo magistrato, intorno al forno del vicerè nel regio palagio, e sul fondo dei lucri.
      Giunse nel seguente mese di settembre un altro regio dispaccio per via della segretaria di stato, dato a’ 10 di esso, con cui si ordinava che non potessero i collegi degli artisti più rondare, e che si facessero le ronde da’ birri, accompagnati da’ soldati (2541). Quest’ordine, che fu da Mr. Filangeri comunicato a’ 20 dello stesso mese al principe di Scordia pretore, sorprese i consoli delle arti, che dietro all’approvazione ottenuta nel mese antecedente di agosto, con cui si [653] accordava loro di continuare la notte, come prima, nella custodia della città, non si aspettavano una contraria risoluzione. Vuolsi che il marchese Tanucci ne abbia consultato il re Cattolico, il quale fu di avviso, che non stava bene, che la forza restasse in potere del popolo; e perciò fu rivocato il dispaccio antecedente.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Storia cronologica dei vicerè luogotenenti e presidenti del Regno di Sicilia
di Giovanni Evangelista Di Biasi
Stamp. Oretea
1842 pagine 1481

   



Appendice - Indici - Note




Scordia Tanucci Cattolico