Pagina (1478/1481)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Ne stavano eglino corucciati, ed alcuni di essi dissero che non voleano mai più ingerirsi nella difesa della città (2542). Nondimeno ubbidirono a’ comandi del sovrano, che volle però i medesimi esenti dalle contribuzioni, che prima pagavano a’ sgherri (2543).
      Nominò tosto lo arcivescovo presidente i cinque nobili soggetti, che doveano essere i membri della giunta pretoria, e propose al re i principi di Carini, di Lampedusa, della Pantellaria, e di Partanna, e il duca di Misilmeri. Approvò il re la nomina, e monsignore ne spedì tosto i viglietti di avviso a ciascheduno de’ candidati, affinchè si mettesse subito nello esercizio della nuova carica, e si applicasse a dare i ripari necessarî all’afflitta, e rovinata annona. Il dispaccio di questo presidente del regno è in data de’ 30 di settembre. Eglino proposero per consultore, ed ottennero il cavalier Giambattista Paternò, che oggi sostiene lo impiego di presidente della gran corte.
      I tre capipopoli, a’ quali il monarca non avea voluto usare indulgenza, cioè Francesco Maurigi, Giuseppe Pozzo, e Ignazio Sorrentino, dopo di essersi loro fatto il processo criminale, furono finalmente condannati a morte, e dato loro per prepararvisi lo spazio di sole 24 ore, furono condotti alle forche, che si erano innalzate nella piazza della Marina. Per la maggiore sicurezza fu eseguito questo giudizio coll’assistenza delle truppe di fanteria, e di cavalleria, ch’erano presso a quattro mila, e ogni cosa riuscì con quiete. Le forche furono piantate dalla parte del Cassero dirimpetto la porta della vicaria, ch’era il luogo del loro principale delitto.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Storia cronologica dei vicerè luogotenenti e presidenti del Regno di Sicilia
di Giovanni Evangelista Di Biasi
Stamp. Oretea
1842 pagine 1481

   



Appendice - Indici - Note




Carini Lampedusa Pantellaria Partanna Misilmeri Giambattista Paternò Francesco Maurigi Giuseppe Pozzo Ignazio Sorrentino Marina Cassero