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      MAR. Chi mandasse il pesce chiamato remora?
     
      COR. Scrivesi, che questo pesce, ch'è picciolissimo, attaccandosi sotto il fondo d'una nave, è di tanta forza, che la fa fermare nel maggiore impeto del suo corpo. Onde si potrebbe dinotare, che molte volte un picciolo accidente tarda una gran vittoria, e spesse l'impedisce in guisa, che non si puo ottenere.
     
      MAR. Chi mandasse la forma d'un Crocodilo?
     
      COR. Significherebbe l'astutia e la falsità. Percioche si scrive, che'l Crocodilo vago dell'humana carne, discende in terra, e veggendo alcun viandante, essendo dalla natura ammaestrato, ch'esso habbia di lui spavento, si mette a piangere, e sperge si large lagrime, e con atto così miserabile, che colui per pietà a lui si avicina. E in tal guisa il Crocodilo gli si aventa adosso, e lo mangia. Onde nacque il proverbio, che dice le lagrime di Crocodilo.
     
      MAR. Chi mandasse un Ramarro?
     
      COR. Il Ramarro è amico dell'huomo. Onde, quando egli vede, che qualche biscia voglia offendere alcun'huomo, che trova addormentato, esso si pone a combatter con la biscia, e lo difende. Significherebbe adunque amicitia & amorevolezza.
     
      MAR. Chi mandasse una Cicogna?
     
      COR. Dinoterebbe immonditia si di animo come di corpo: percioche la Cicogna col becco si purga il proprio ventre: da che i medici tolsero l'esempio del christero. Evvi un altro uccello simile a questo, il quale è detto Ibis, che ha il medesimo costume: del quale nome chiamò Ovidio un suo nimico, di cui non voleva scoprire il nome, accioche per beneficio del suo inchiostro esso non fosse famoso & eterno.


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Dialogo dei colori
di Lodovico Dolce
1565 pagine 133

   





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