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      .. che?... un bel tifo... Ve' se strillava! soffriva come un dannato! si dibatteva! Oh fu ben duro a morire! E ciò la strega dicea, quasi ne andasse in brodo di viòle, dicea con un tal lampo feroce negli occhi, che, a madama Ciriminaghi crescea il soffocamento, il pàlpito alla Pinciroli, e al caporale la gotta.
     
      Capitolo undecimo
     
      Quì toccherebbe la volta di dire intorno alla vita di Alberto negli otto mesi che stette nella casina del mago, e di che dire ci sarebbe dovizia; tuttavìa, a scrìverne io, troppo mi annojerei per riuscire a piacervi.
      Dùnque, chi vuol saperne alcunchè, procuri di avere il libro del nostro amico, quello ch'e' scrisse negli otto mesi sudetti e che per tìtolo ha "le due morali".
      Passa ogni supposizione, quanto, in un libro principalmente se fatto di salvatesta sia impresso lo stato di ànimo e borsa del suo scrittore. Al diàvolo le autobiografìe! in esse, lui che si pinge è troppo occupato a porre in rilievo le sue virtù, i suoi nei, e, poniamo anche, i vizi, per dimostrarsi qual'è; in un romanzo, invece, egli si apre ingenuamente a ogni frase. Ben sott'inteso, che chi si ha una pàgina innanzi, abbia acùta la vista, legga nelle interlìnee, facoltà di pochìssimi. Tra i quali, oltre que' due di cui mi tengo sicuro, vorrei altri molti de' miei leggitori. E, per mètterli a prova, ecco loro de' scàmpoli dal volume di Alberto.
     
      PRIMA E DOPO
     
      I.
     
      Infine!... Dieci anni lo avèan bramato. Oh quante volte Antonietta, lasciando cadere con un sospiro il ricamo e fisando sconsolatamente il marito, che di sottocchi la guardava di già, avea detto:


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Vita di Alberto Pisani
di Carlo Dossi
pagine 177

   





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