Pagina (91/207)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      Per quanto l'aeroplano abbia già fornito risultati meravigliosi, esso è ben lungi dall'avere assunto l'aspetto di una vera e propria macchina, perché, salvo rari tentativi fatti in questi ultimi tempi, nella sua costituzione entrano ancora materiali, come il legno e la tela, che sono generalmente esclusi nelle macchine ben definite.
      Il legno e la tela presentano, ancora oggi, certe caratteristiche di elasticità e di leggerezza che non si è ancora riusciti a far presentare da materiali metallici; ma, da un altro lato, presentano una mancanza di omogeneità ed una grande facilità a deformarsi ed a deteriorarsi per cause variabili, come possono essere quelle meteorologiche, sì che lasciano sempre un certo grado di incertezza sia nella costruzione che nella conservazione.
      La vera macchina deve essere metallica, perché il metallo presenta caratteristiche precise e definite, non facilmente alterabili.
      Perciò si tende all'aeroplano interamente metallico, che, oltre ad una maggiore sicurezza di costruzione e di conservazione, non richiederà sempre di venire ricoverato in hangars, ciò che dal punto di vista dell'impiego guerresco segnerà una notevolissima facilitazione(8).
      3) Tendenza ad accrescere la portata.
      Questa tendenza risponde ad un concetto economico ed al desiderio di accrescere il raggio d'azione degli apparecchi stessi.
      La grande portata diminuisce le spese generali; un apparecchio che trasporti due passeggeri invece che uno, non ha necessità di raddoppiare il suo personale di bordo.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Il dominio dell'aria
di Giulio Douhet
De Alberti
1927 pagine 207

   





Tendenza