Pagina (128/207)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Tanto l'una che l'altra risponderebbero del valore tecnico aviatorio della cosa fornita.
      Per non lasciare questi enti a sé, converrebbe metterli alla dipendenza dell'ente che sopraintenderebbe all'Aviazione indipendente, come quello più specialmente aviatorio.
      5. - Creare una Commissione consultiva per studiare e proporre il miglior impiego del bilancio dell'Aviazione civile, nonché il trasferimento nel campo civile di tutte quelle attività aviatorie che, pur essendo ora nell'ambito militare, non presentano nessuna caratteristica militare.
      E basta. Né impressioni il fatto che i precedenti numeri 2, 3, 4 e 5 cominciano colla parola: creare. Ho usato questo verbo perché lo preferisco al verbo trasformare. Ma, in realtà, per poco che si considerino le idee esposte, si comprende come l'organizzazione indicata, se esigerebbe la creazione di qualche nuovo ente, per compenso esigerebbe anche l'abolizione di una quantità di organi, di numero e di peso molto maggiore, cui attualmente sono affidate funzioni vaghe, incerte, confuse e di competenza altrui. Si tratta quindi di creazione che diraderebbe e semplificherebbe, fornendo, certamente, un migliore rendimento.
      Ho scritto più sopra: e basta. Ma in realtà non basterebbe. Fra i diversi organi preposti, fra le loro rispettive funzioni, fra le diverse aviazioni, debbono correre necessariamente intimi rapporti. Mancherebbe quindi un legame che tutte le unisse sotto una direttiva generale unica, e questo legame non potrebbe venire rappresentato che da un Ministero dell'aria.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Il dominio dell'aria
di Giulio Douhet
De Alberti
1927 pagine 207

   





Aviazione Commissione Aviazione Ministero