Pagina (140/207)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      Alcuni, specie in questi ultimi tempi, hanno scoperto il dominio relativo dell'aria, ossia il dominio dell'aria ristretto ad una zona speciale del cielo, naturalmente confondendo ancora una volta preponderanza con dominio. Un tale concetto è veramente peregrino, dato il raggio d'azione e la velocità di traslazione dell'arma aerea, caratteristiche che impediscono di tagliare il cielo a fette.
      Essere più forti nell'aria non vuol dire dominarla, perché dominare esclude qualsiasi soggezione e significa essere i padroni, mentre finché ci si accontenta di essere solo i più forti, ci si accontenta di una condizione potenziale che non esclude affatto al meno forte di agire a nostro danno.
      La nostra bella lingua non ha sinonimi: diamo dunque alle parole il significato che hanno.
      Il significato che ho dato all'espressione "dominio dell'aria" non è se non quello che tale espressione ha nella lingua italiana.
      Perciò: L'A. A. rappresenta il mezzo idoneo ad assicurare la Vittoria, indipendentemente da qualsiasi altra circostanza, quando risulti idonea a vincere la lotta per la conquista del dominio dell'aria e ad esercitare tale dominio con forze adeguate.
     
     
     
     * * *

     
     
      A due condizioni deve dunque rispondere l'A. A. per diventare fattore essenziale di vittoria:
     
      1°) Risultare idonea a vincere la lotta per la conquista del dominio dell'aria.
      2°) Risultare capace, conquistato il dominio dell'aria, di esercitarlo con forze idonee a determinare lo spezzarsi delle resistenze materiali e morali dell'avversario.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Il dominio dell'aria
di Giulio Douhet
De Alberti
1927 pagine 207

   





Vittoria Risultare Risultare