Pagina (456/508)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Era cosa alla quale bisognava pensarci per tempo, e, presa una decisione, attuarla prima che le nostre poche truppe della colonia fossero impegnate a fondo. Non si può negare; fu grande la imprevidenza e ne fu scontato il fio!
      Mentre i nostri a Macalè sostenevano con eroismo giorno e notte furiosi assalti, il Makonnen continuava per incarico del Negus di chiedere la pace; proposte che il Barattieri comunicava al governo. Messaggiero di tali proposte era certo signor Felter persona di fiducia del Barattieri, il quale aveva trasferito il suo quartiere generale ad Adagamus.
      Il 17 gennaio il Felter si presentava al Barattieri portatore di un'offerta da parte di Menelik, garante Makonnen - di lasciare uscita libera con armi, munizioni di guerra, bagagli e senza condizioni di sorta le nostre truppe da Macallè per raggiungere Adigrat.
      Al Galliano fu dato l'ordine di lasciare il forte - dopo di essersi pienamente assicurato che tutte le garanzie sarebbero state completamente osservate.
      Sembrò da prima che questo fosse un fatto da tenersi in conto ed atto a predisporre il governo italiano ad un trattato di pace onorevole per ambo le parti; invece si verificò che la concessione del Negus non era che un'astuzia di guerra; le forze comandate dal Galliano non dovevano essere che un ventaglio aperto per coprire la marcia delle orde Scioane verso Adua e per impedire alle truppe della colonia un attacco di fianco durante la marcia.
      Rese libere le truppe del presidio di Macallè il giorno stesso nel quale venne segnalato al comando generale lo spostamento della gran massa dell'esercito nemico, Barattieri ordinava di levare il campo da Adagamus per occupare una posizione atta a mantenere il contatto delle forze della colonia con quelle del nemico; per cui dopo una marcia di 12 giorni, il 13 di febbraio il generale diede ordine di schierare i suoi battaglioni sulle alture di Sauria, dominante la posizione di Mai Gabetà ed Adua occupate dal nemico.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Ricordi di un garibaldino dal 1847-48 al 1900
di Augusto Elia
Tipogr. del Genio Civile
1904 pagine 508

   





Macalè Makonnen Negus Barattieri Felter Barattieri Adagamus Felter Barattieri Menelik Makonnen Macallè Adigrat Galliano Negus Galliano Scioane Adua Macallè Barattieri Adagamus Sauria Mai Gabetà Adua