Pagina (77/77)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      [Nota di Engels nell'edizione tedesca del 1890].
     
      52 Un gruppo di democratici rivoluzionari polacchi organizzò in Polonia, nel febbraio 1846, una sollevazione per l'indipendenza del paese. Il tradimento di alcuni elementi della piccola nobiltà e l'arresto dei capi del movimento da parte della polizia prussiana impedì un'insurrezione generale, anche se si verificarono disturbi isolati di una certa importanza. Solo nella città libera di Cracovia, sottomessa dal 1815 (Congresso di Vienna) al controllo congiunto di Austria, Russia e Prussia, la sollevazione riuscì, il 22 febbraio, a trionfare, con la conseguente formazione di un governo nazionale la cui prima misura fu la diffusione di un proclama antifeudale. Nel contempo in Galizia insorsero gruppi di contadini ucraini. Dopo una serie di scontri fra truppe della piccola nobiltà e contadini (scontri fomentati dalle autorità austriache, che riuscirono a sfruttare il conflitto di classe tra piccola nobiltà e contadini), al principio di marzo la sommossa di Cracovia venne soffocata, così come, subito dopo, la rivolta contadina in Galizia. Dopo le conferenze di Berlino e di Vienna, il 15 aprile 1846 Cracovia fu annessa all'Austria.
     
      53 Nelle edizioni tedesche del 1872, 1883 e 1890 compare invece: "fra".
     
     
     


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Il Manifesto del Partito Comunista
di Karl Marx e Friedrich Engels
pagine 77

   





Nota Engels Polonia Cracovia Congresso Vienna Austria Russia Prussia Galizia Cracovia Galizia Berlino Vienna Cracovia Austria