Pagina (14/37)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      che ascose il vero al limpido avvenire.
       
      La seconda conferenza che porta per titolo La scienza ottenne un debole resultato. Il conferenziere dopo aver respinto l’opinione di quelli che negano tutto e di quelli che affermano troppo confessa che “positivamente molti di quei fenomeni sorprendenti sono delle realtà palpabili e perfettamente spiegabili”.
      Solamente questa dimostrazione fa come ad Eva dimenticare il divieto ed il frutto proibito diventa buono. Se dei fatti esistono bisogna osservarli ed allora non deve agitarsi tanto se dei buoni fratelli vogliono vedere coi propri occhi e studiare.
      Nella produzione di quello l’oratore esclude il concorso del diavolo esclamando: è troppo furbo per servirsi di tali mezzi. Eppure non si rammenta che la maggioranza dei pastori evangelici ammette per unica prova il concorso di Satana. In Firenze nell’anno 1880 il Sig. Paolo Geymonat professore di Teologia in una sua conferenza tenuta al circolo filologico contro lo spiritismo si esprime a questo riguardo nei seguenti termini:
      “Considerata la varietà dei fenomeni esclusa nei medesimi ogni causa artificiale e la sufficenza di qualsiasi causa naturale non è giuoco forza ammettere una causa soprannaturale? Per debito d’imparzialità per amore di verità ammettiamo addirittura l’azione di forze invisibili ed intelligenti ossia di spiriti.
      “Principia qui però a farsi critica la questione e a dar luogo a vedute opposte. Chi sono quegli spiriti? sono essi gli spiriti dei defunti? Sono essi gli spiriti che chiamate che desiderate che credete?


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Lo Spiritismo
di Gino Fanciullacci
Cellini Firenze
1884 pagine 37

   





Eva Satana Firenze Sig Geymonat Teologia Considerata Principia