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      Telesio svela tutte le contraddizioni della fisica di Aristotele, mostra l'assurdo della materia senza qualitą, senza quantitą, eguale al nulla. Bisognava una nuova materia. Telesio, Campanella, Gassendi cercano, finalmente Bacone scopre e l'addita lą dove essa č, nella materia. «Noi dobbiamo sottomettere,» egli dice, «il nostro intelletto alle cose, e Platone sottomette il mondo a' suoi propri pensieri; Aristotele sottomette gli stessi pensieri alle parole; egli inventa una materia la quale č la materia delle discussioni, e non quella del mondo. La materia non č informe, nč astratta, nč possibile; la materia, la forma, il moto si uniscono; haec tria nullo modo discerpenda.» Per noi Bacone č il rivelatore della materia, da lui comincia la fisica moderna; egli č il messia del mondo materiale; Telesio, ch'egli chiamava il primo degli uomini nuovi, era solo un precursore, non aveva visto la necessitą di sottoporre l'intelletto alle cose, non aveva dedotto da questa necessitą il dovere di accettare la materia quale appare indivisibile dalle sue trasformazioni, non aveva proclamata la natura come rivelazione materiale. Egli staccava ancora dalla materia il freddo, il caldo; trasformavali in principi incorporei, deduceva il mondo dall'eterna guerra che si fanno nel seno dei corpi; in altri termini, egli era metafisico, cercava equazioni, deduzioni e i suoi principj stavano ancora al di lą dell'apparenza, in un calore, in un freddo diversi dal calore e dal freddo della materia. Bacone arresta la metafisica, la detronizza; vuole che la fisica incominci col fatto della materia formata ed attiva.


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Filosofia della rivoluzione
di Giuseppe Ferrari
1851 pagine 693

   





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