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      E si vuol spiegare la diffidenza colla confidenza? l'odio colla bontà? la società colla sociabilità?
      Hobbes e Mandeville, espositori di questa critica, rendevano ragione della società colla guerra; in loro sentenza si è per combattere che gli uomini si sono riuniti; si è la dissociazione che ha prodotto l'associazione. Il problema rimane intatto; per riunire la società guerriera e conquistatrice, per fondare la prima riunione armata, abbisogna una lingua, un riparto di funzioni, un ritmo; e questo ritmo non s'inventa, non si deduce d'alcun fatto materiale ed esteriore. Hobbes e Mandeville hanno afferrata l'origine esteriore e meccanica della società, hanno avvisata l'azione politica, senza conoscere la politica ispirazione, senza indicarla, senza sospettarla.
     
     
     
      Capitolo VIII
     
      I SISTEMI MISTICI
     
      Ogni sistema sociale sorge dalla vita, riceve dalla vita la sua ragione d'essere; è creato e conservato dall'ispirazione vitale; riducesi all'arte di vivere in un tempo determinato. Il sistema si spiega colle cose esteriori; è meccanico; ma la sua creazione è una magia ritmica, un vero incanto. Quindi il meccanismo d'ogni sistema sociale esprime una particolare armonia, che si tempra nel ritmo della vita e che chiamerò sistema mistico.
      Giova scrutare il fenomeno del sistema mistico, che fu troppo disconosciuto e confuso con altri fenomeni. Non posso definirlo, perchè non si definisce l'ineffabile; non posso spiegarlo, perchè non si spiegano gli incanti, mi limito a verificarlo.
      Il sistema mistico differisce dal ritmo della vita come l'individuo differisce dal genere, come Socrate dall'uomo.


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Filosofia della rivoluzione
di Giuseppe Ferrari
1851 pagine 693

   





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