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      E la dualitą fu sempre riconosciuta, accettata dalla donna, che tende piuttosto ad esagerarla che a dissimularla; come lo attestano i costumi e lo stesso vestire che raddoppia la differenza del sesso. Parlate di emancipare la donna? volete emanciparla dalla sua missione, dal suo pudore, dalla sua dignitą? Rimane sempre che il sesso femminile sotto l'aspetto della giustizia č inferiore. La figlia d'Eva č divota, affezionata, vi ama; e vi ama a tal punto, che odia chi vi nuoce, fosse pure nel suo diritto, foste pure nel vostro torto: questa č la miseria della donna; č tocca dall'individuo, pił che dall'umanitą e convien che altri rappresenti la famiglia dinanzi a tutti.
      Anche l'autoritą del padre vien determinata dalla rivelazione dell'umanitą: lo Stato gli ha imposto il contratto dell'amore nella previsione della prole; al nascere della prole lo Stato deve raddoppiare di previsione e reclamare alla comunanza l'uomo nascente nel figlio. Quindi il padre trasformato in tutore momentaneo, vigilato, esaminato, reso responsabile del destino del figlio emancipato, appena puņ bastare a sč stesso. Ne' tempi barbari l'autoritą paterna era immane perchč lo Stato era impotente, non curante dalla natura umana quando era disgiunta dall'idea del cittadino armato che difende la patria. Coloro che in oggi resistono all'autoritą dello Stato, lottando per la libertą della famiglia, disconoscono e la religione dell'umanitą e la propria religione. Sono cattolici, e sono in contraddizione con sč stessi.


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Filosofia della rivoluzione
di Giuseppe Ferrari
1851 pagine 693

   





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