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      Mi fermo: credo inutile il fare applicazioni ulteriori: il mio intento era di evitare i dilemmi critici sottomettendo la ragione alla triplice rivelazione degli esseri, della vita e del dovere; la critica travolge l'universo intero, partendo da un primo ragionamento che distrugge l'alterazione: la veritā si ristabilisce nell'universo intero, partendo dall'unica idea di sottomettere la logica alla rivelazione. La logica ci poneva ad ogni passo l'inciampo d'un dilemma, la rivelazione ci toglie di continuo al dubbio col fatto. Ci basta aver tracciato i primi principj di una filosofia della rivelazione naturale; ora possiamo indicare il sistema della nostra rivelazione, il dogma che deve succedere ai dogmi dei rivelatori sacri e dei sistemi metafisici.
     
      PARTE TERZA
     
      IL SISTEMA DELL'UMANITA'
     
     
     
     
     
      La rivelazione naturale si sviluppa attraverso alla serie de' sisterni che si succedono nella storia; ed il progresso riducesi al progresso della rivelazione stessa.
      Hannovi tre momenti distinti nel suo progresso e sono i momenti della religione, della metafisica e della scienza.
      Nel momento religioso l'uomo č ciecamente sottoposto ai fenomeni, non pensa a dominarli, non cerca identitā, nč equazione, nč deduzione tra i fenomeni. Essendo soggiogato dalla natura, per lui l'essere e il parere sono una sola e medesima cosa, non concepisce nemmeno che possano differire. La rivelazione č accettata senza diffidenza, senza sospetto, senza sforzo, solo che trovasi compiutamente travisata dagli errori materiali.


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Filosofia della rivoluzione
di Giuseppe Ferrari
1851 pagine 693