Pagina (59/187)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      E tralasciata la considerazione dei moderni imperj, regni e monarchie, delle quali abbastanza era istruito, volli andar dietro quanto più si potesse seguendo le memorie che sottratte dalle ingiurie dei tempi e degli uomini erano a noi rimaste ". Non potevasi più chiaramente manifestare l'intento di dedurre dalle leggi prime della mente umana le leggi, i governi, le religioni e l'intera civiltà.
      Adesso che conosciamo le disposizioni dello scrittore, possiamo consultarne gli scritti, e qui troviamo il libro del Triregno. Come già sapete, noi non ne possediamo che il frammento inedito del Regno celeste, che presto io spero sarà stampato dal commendatore Mancini, l'ex-ministro da cui primamente ripeto l'onore di parlarvi da questa cattedra, ed a cui devo le prime indicazioni sui documenti relativi allo storico suo concittadino. Ma se i due terzi dell'opera vanno smarriti, il libro del Regno celeste nel manoscritto da me esaminato non conta meno di 664 pagine in-4.°, possediamo inoltre l'indice stampato dell'intera opera; un sunto lo spiega nelle Memorie inedite dell'autore, e un ultimo scritto intitolato l'Ape ingegnosa, parimenti inedito nella Biblioteca del re a Torino, ci permette di supplire facilmente alle teorie mancanti. Finalmente lo storico napoletano si ripete tante volte, le sue opere edite ed inedite, si strettamente si collegano, ed è sì consentaneo ne' suoi svolgimenti sempre più ampj, che per seguirlo ci basterà di meditare con lui sui problemi della Chiesa. Eccovi adunque l'intimo dialogo a cui lo traggono le sue idee.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

La mente di Pietro Giannone
Lezioni
di Giuseppe Ferrari
Tipografia del Libero Pensiero
1868 pagine 187

   





Triregno Regno Mancini Regno Memorie Ape Biblioteca Torino Chiesa