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      Ubi est, grida egli smarrito, beatus Franciscus cum suis in isto loco? Ma l'angelo gli risponde: aspetta, e vedrai e il beato Francesco e qual luogo egli occupi; ed ecco che Cristo leva il braccio destro, e dalla sua ferita laterale esce il santo col vessillo della croce spiegato in mano, e dietro lui una gran moltitudine di frati vestiti colla moda da lui introdotta. Il buon uomo si fece frate anche esso. Questo č il cielo che ora regge la terra, che dą i difensori alle cittą e ai villaggi, i protettori agli ammalati ed agli afflitti, i presidj sovrumani ai medici, agli avvocati, ai falegnami, ai soldati ad ogni professione, e nessun villaggio potrebbe dedicarsi presentemente ad un santo o celebrare la festa o adorare un suo beato senza di averne previamente ottenuta l'autorizzazione da Roma.
      Non poteva dissimularsi che la divinizzazione immediata delle anime rendeva inutile l'intero dramma dell'Apocalisse. Perchč, lo ripeto, restituire il corpo ad anime gią felici? a che rendere gli occhi a chi vede, le orecchie a chi intende? Perchč rileggere loro una sentenza gią nota, gią eseguita? Che le trombe degli angeli destassero tutti i morti e tutti i dormienti nell'ultimo giorno della creazione, nulla di pił naturale presso i primi cristiani, e la solennitą del giudizio divino chiudeva a buon dritto il dramma del tempo per incominciare quello dell'eternitą. Ma introdotta l'immediata deificazione all'istante della morte, con quale intento disturbare tanti eletti, metterli di nuovo in presenza dei loro nemici, interrompere le pene cui costoro sono assoggettati, e ricominciare un processo gią finito?


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La mente di Pietro Giannone
Lezioni
di Giuseppe Ferrari
Tipografia del Libero Pensiero
1868 pagine 187

   





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