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      Ma guai a voi se voleste togliere il Vico da queste alture, ed obbligarlo a discendere sulla terra, nel campo dell'erudizione volgare; guai a voi se voleste portare nella Scienza nuova la sfacciata luce dei viaggi, delle relazioni, dei dizionari ultimi; allora vedreste il sistema impallidire, i suoi circoli ideali svanire nel nulla, la sua necessaria ripetizione dell'antichitą nel medio evo ridotta ad un sogno, le sue interpretazioni di Giove, di Giunone, di Mercurio, le sue assimilazioni tra le religioni dell'Egitto, della Grecia, di Roma ridotte a un turbinio di analogie incessantemente roteanti intorno all'idea fusa del senato romano sempre nascente in tutti i popoli antichi e moderni, e smentita da tutte le istorie pił antiche e pił moderne di Roma.
      Ma credereste voi di vedere svanire nel tempo stesso il Triregno? Voi lo trovereste invece avido di relazioni, di viaggi, di dibattimenti moderni, di tutta l'erudizione che distrugge la Scienza nuova; voi lo vedreste estendersi colle nuove rivelazioni sull'India, sull'America, sul Giappone, e tra le vostre mani quella storia tutta positiva dell'anima che passa dalla tomba di Abramo all'Apocalisse dei cristiani, al cielo di S. Gregorio, diventerebbe la traccia di una storia ideale pił ampia, pił estesa, meglio generalizzata in tutte le tradizioni del genere umano. La China ve la mostrerebbe ripetuta senza interruzione nei suoi annali di cinquanta secoli. I suoi primi imperatori non sono forse veri patriarchi in traccia di un regno terrestre?


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La mente di Pietro Giannone
Lezioni
di Giuseppe Ferrari
Tipografia del Libero Pensiero
1868 pagine 187

   





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