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      Ma l'affluenza vostra e il vostro desiderio mi hanno provato che subito avete accettato le condizioni di una filosofia che si svolge col processo paradossale dell'investigazione, dove si cerca quanto s'ignora e si viola di continuo l'assioma: ignoti nulla cupido. Adesso voi vedete se potevasi dominare la storia prima del secolo XVIII; se un sol uomo poteva abbracciarne i due lati opposti del rispetto e del disprezzo per tutti culti; se la dualitą del papato e dell'impero poteva rimanere priva di senso nei primi tentativi per rendere ragione dei culti di tutte le nazioni; e se nell'impossibilitą di assalire direttamente e popolarmente il dogma, e nella necessitą di presto progredire parallelamente alla Francia e all'Inghilterra, competesse all'Italia il lavoro obbliquo di regnare un'ultima volta sui principj, schierandoli e schiantandoli istoricamente col processo della loro successione.
      Adesso voi potete verificare da ultimo perchč il pił ampio degli Stati italiani, il pił regio fino dalla prima sua origine, il pił oppresso dalla straripante religione di Roma, il pił forte nel tempo stesso, grazie alla protezione rivale dell'impero dovesse dare la gloria di Giannone. Percorrete pure i diversi Stati d'Italia, citate pure tutti i loro pił illustri ingegni fino dai tempi di Pietro Lombardo o di Machiavelli, e vedrete che a Venezia il pensiero di Giannone sarebbe stato sepellito nelle prigioni dei pozzi o nella dissimulazione di Fra Paolo Sarpi; la Lombardia l'avrebbe lasciato nei limbi dell'onestą municipale; il Piemonte l'avrebbe schiacciato sotto il peso della milizia, la Toscana dissipato nei nembi dell'astuzia, della poesia, Roma in quelli dei misteri della fede; ma Napoli l'obbliga a perorare per le regalie, gli pone in mano i grandi processi dell'arcivescovado di Benevento e del tribunale di Sicilia, gli dą l'asilo di Vienna, e con Vienna la veduta sui pił ampj centri d'Inghilterra e di Francia, l'autoritą di una parola europea, e l'impossibilitą di perdere la propria natura, di dimenticare il cielo d'Italia, e quel miscuglio di prudenza e di audacia, di ossequio e di arditezza per cui Giannone rappresenta la libertą italiana nel pił libero de' secoli scorsi.


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La mente di Pietro Giannone
Lezioni
di Giuseppe Ferrari
Tipografia del Libero Pensiero
1868 pagine 187

   





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