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      La carità onge, il peccato ponge.
      Le smarrite si trouano, ma le perdute nò.
      La cosa è in filo.
      La beretta in mano, non fece mai danno.
      La forte mano, non aspetta domani.
      La bilancia, tra piombo & oro non conosce differenza.
      La gallina, non vuole il cappone.
      Ladroncello di stringhetta, a la fin' vien' a la borsetta.
      L'arco troppo teso, tosto è fiacco o rotto.
      La lingua non dee parlare, senza al cuor domandare.
      La tauola robba, più che non fa un ladro.
      L'acqua scaldata, più tosto è gelata.
      La mattina cerca il cane l'herba, contro il veneno.
      La corte Romana, non vuole pecora senza lana.
      Lana da scardassare co' sassi.
      La pernice è perduta, se calda non è pasciuta.
      La vnione è più forte che un bastione.
      La donna dee parlar, quando la gallina va a pisciar'. La raggia non viene.
      La tarantola l'ha beccata.
      L'amor non è senza gelosia, ne la gloria senza inuidia.
      L'arbitrio del commun, non debbe obligare sol un.
      Lui si tira la catena dietro, e va gridando pazzo agli altri.
      Leggere e non intendere, e come cacciar' e niente prendere.
      L'occhio, la fede, e l'honore, non toccar mai di signore.
      L'officio dinota l'huomo, & il pomaro qual'è il pomo.
      La memoria del'ingiuria, piu assai ch'il beneficio dura.
      La stoppa lontana del fouco, & la gioventù dal giuoco.
      La donna piange, la donna si duole, & è ammalata quando vuole.
      Lauda la moglie, & tienti donzello, se vuoi goder di buon'e bello.
      La candela gli altri alluma, e se stessa consuma.
      L'imagini & la pittura, a semplici seruon di lettura.
      La morte non sparagna, Re di Francia ne di Spagna.


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Giardino di Ricreatione
di John Florio
Appresso Thomaso Woodcock
1591 pagine 169

   





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