Pagina (65/519)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Ancora adesso non c'è uno di questi paesani che si possa far dormire qui per un milione.
      Storia insipidamormorò Marina. "Cosa c'è qui sotto?"
      Una camera da letto ch'era poi quella della Sua nonna; dopo non c'è stato più nessuno.
      E sopra?
      La stanza della frutta.
      E quella finestra lì dove guarda?
      Guarda verso il largo del lago, perché qui siamo sull'angolo.
      E quella porta lì?
      Quella porta lì mette a una camera grande come questa, sulla facciata come questa, dove potrà dormire la Sua signora donzella.
      A questo punto s'udì nel corridoio vicino uno scoppio di pianti e di lamenti. Era Fanny che singhiozzava disperatamente addossata al muro. Ripeteva fra i singhiozzi di voler andar via, di voler andare a Milano subito subito.
      Giovanna rimase stupefatta della pazienza, della bontà, della grazia che Marina pose in opera con quel la ragazza caparbia e irragionevole, riducendola poco a poco alla calma senza ottenerne mai una risposta diretta. Voleva andare a Milano a casa sua; casa sua, è vero, non l'aveva, ma sarebbe andata a casa di qualchedun altro: a Milano c'erano almeno cinquanta case di signori da carrozza, dove andare lei, sarebbe come pioverci la manna dal cielo, e le si erano già fatte, prima di lasciar Milano, delle magnifiche offerte: un luogo simile non lo avrebbe mai potuto immaginare; più di una settimana non resterebbe per tutto l'oro del mondo; l'idea di dormire in quell'orrore di camera l'avea fatta impazzire; i regali eran belli e buoni, ma più di quindici giorni o di un mese lei non resterebbe per tutti i regali della terra anche in un'altra stanza; del salario a lei non importava nulla; se restasse, resterebbe per affetto alla sua padrona e non per aumento di salario; del resto, non si sentiva poi neanche bene; provava un gran bisogno di mangiare qualche cosa di sostanzioso e di bere qualche cosa di forte.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Malombra
di Antonio Fogazzaro
pagine 519

   





Marina Fanny Milano Marina Milano Milano Milano