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      La parli, che Dio la benedica. Ci vuol Ella far morire a once?"
      Prima di proseguiredisse il frate "vorrei sapere se tutte le persone della famiglia sono presenti."
      Nessuno parlò.
      Ci sono tutti?
      ripeté il frate.
      Qualcuno disse piano:
      Manca la marchesina.
      La marchesina, mia promessa sposadisse Nepo enfaticamente "è indisposta."
      Come si chiama questa marchesina?
      chiese il frate.
      Marchesina Crusnelli di Malombra.
      Il nome, il nome di battesimo!
      Marchesina Marina
      disse Nepo.
      Il frate tacque un momento, poi soggiunse:
      Marina. Non ha altri nomi?
      Sì. È Marina Vittoria. Ma che importa?
      Importa molto, signor conte. Moltissimo importa. Come si chiamano le donne di servizio che sono in casa, oltre a Giovanna?
      Catte, intantorispose la contessa.
      Fannysuggerì il commendator Vezza. Nessun altro nome fu pronunciato.
      Dunquecontinuò il frate "non v'è donna in casa che abbia nome Cecilia?"
      Norisposero tutti, uno dopo l'altro.
      Ebbene, io sono convinto che l'altra notte una donna, una Cecilia, é entrata nella stanza del conte Cesare e lo ha spaventato, lo ha irritato a morte.
      Nessuno fiatò. I Salvador, il Vezza guardavano il frate a bocca aperta; il Mirovich teneva gli occhi bassi, il mento sul petto; pareva sapesse già da prima quello che il frate veniva dicendo. Questi si alzò e andò a piantarsi in mezzo alla camera.
      Eccodiss'egli accennando alla parete sinistra "quello è il letto; il conte fu trovato qui in camicia, bocconi sul pavimento, con le braccia distese verso l'uscio. Questo lo sanno anche Loro signori. Ma vi sono delle altre cose che non sanno.


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Malombra
di Antonio Fogazzaro
pagine 519

   





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