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      Ma egli capirebbe molto, anche da poche parole: "Minga vera?"
      Così dicendo la voce fioca ebbe una soavità infinita.
      Sai
      , cominciò, "questo non avevo pensato a dirtelo, ma mi è venuto in mente quando tu raccontavi del piatto che hai rotto a tavola. Ti prego di avere riguardo alla situazione dello zio Piero. Egli pensa, nel suo cuore, come te. Se tu avessi veduto le lettere che mi scriveva nel 1848! Ma è impiegato del Governo. Vero che si sente tranquillo nella sua coscienza perché, occupandosi di strade e di acque, sa che serve il suo paese e non i tedeschi; ma certi riguardi vuole e deve averli. Fino a un dato punto bisogna che li abbiate anche voi per amor suo."
      I tedeschi andranno via presto, mamma
      , rispose Franco, "ma sta tranquilla, sarò prudente, vedrai."
      Oh caro, io non ho più niente da vedere. Non ho che a vedervi voi altri due uniti e benedetti dal Signore. Quando i tedeschi saranno andati via, verrete a dirmelo a Looch.
      Portano il nome di Looch i praticelli ombrati di grandi noci dove sta il piccolo camposanto di Castello.
      Ma ti devo parlare di un'altra cosa
      , proseguì la signora Teresa senza lasciar a Franco il tempo di far proteste. Egli le prese le mani, gliele strinse trattenendo a fatica il pianto.
      Bisogna che ti parli di Luisa
      , diss'ella. "Bisogna che tu la conosca bene tua moglie."
      La conosco, mamma! La conosco quanto la conosci tu e più ancora!
      Egli ardeva e fremeva tutto, così dicendo, nell'appassionato amore per lei ch'era la vita della sua vita, l'anima dell'anima sua.


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Piccolo mondo antico
di Antonio Fogazzaro
pagine 421

   





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