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      Si dice che passeremo l'inverno venturo sotto Verona. Luisa, io non voglio correre il pericolo di morire senz'averti riveduta. Ho ventiquattr'ore sole, non posso venire al confine né a Lugano, né mi può bastare di star con te dieci minuti! Fatti portare a Lugano, in qualche modo, da Ismaele la mattina del 25 corr. Parti da Lugano in tempo di essere a Magadino per il tocco poiché da Luino non puoi passare. A Magadino piglierai il battello che parte di là circa al tocco e mezzo. Scenderai circa alle quattro a Isola Bella dove, presso a poco alla stess'ora, arriverò anch'io da Arona. L'Isola Bella, a questa stagione, è un deserto. Vi passeremo la sera insieme e ripartiremo la mattina, tu per Oria, io per Torino.
      Scrivo allo zio Piero per chiedergli perdono se gli tolgo un giorno della tua compagnia.
      Maggior male non temo. Anche gli austriaci non pensano che alle armi, la loro Polizia si lascia sfuggire migliaia di giovani che vengono a prenderle qui. Sarebbero terribili all'indomani di una vittoria ma quel giorno, per essi, viva Dio! non verrà.
      Luisa, è possibile ch'io non ti trovi all'Isola Bella, che tu creda far piacere a Maria non venendo? Ma non sai, la mia Maria, la mia povera piccina, se le avessero detto corri a salutar il tuo papà che forse va a morire come...
     
      La voce del lettore oscillò, si ruppe, mancò in un singhiozzo. Luisa si nascose il viso fra le mani. Egli le posò la lettera sulle ginocchia e disse a stento: "Donna Luisa, può avere un dubbio?"
      Sono cattiva
      , rispose Luisa sottovoce, "sono matta.


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Piccolo mondo antico
di Antonio Fogazzaro
pagine 421

   





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