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      Si è saputo che il nostro signore e padrone veniva a Praglia e noi che siamo i fedeli tra i fedeli, dietro! Ma si credeva di trovarlo qui ed eravamo un poco puzzled. Jeanne è al monastero. Io vado a occuparmi dell'igiene delle mie bestie, e ritorno subito. Mi dica un po': Lei non ha ombrello e tiene anche abbassato il mantice della carrozza. Si piglierà un malanno con questa pioggerella fredda che in aprile dev'essere poi anche infetta di fermenti, credo!"
      Maironi non s'era accorto affatto della pioggia. Al vedere Carlino Dessalle, sentì, prima di udirlo, che sua sorella era a Praglia, ch'era venuta per lui, che tornar indietro era impossibile.
      Una fiamma gli divampò in cuore. Così, così Dio lo aiutava? Non era un irridere lui che si era proposto d'interrogare la volontà nella pace del monastero e anche un irridere al suo ministro, povero santo vecchio, che lo aveva consigliato di venirci? Impose silenzio alla ribellione interna, con impeto, salutò Dessalle non senza imbarazzo. Partito Dessalle, ordinò al vetturino di andare al passo. Dio, come comportarsi nel primo incontro! Lasciar comprendere lo stato dell'animo suo, la risoluzione di allontanarsi, o coprirla, dissimulare? Sì, sì, dissimulare. Ma troppo no, sarebbe un tradimento! Restar poco? Un pretesto, un pretesto di restar poco! Dio, quale? Gli zoccoli del cavallo suonarono sulle pietre della soglia, Maironi si compose, palpitante, un viso freddo, la carrozzella entrò nel portico del cortile rustico.
     
      Lì non c'era nessuno.


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Piccolo mondo moderno
di Antonio Fogazzaro
Ulrico Hoepli Milano
1909 pagine 344

   





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