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      Sadiss'egli scherzando, "quando viaggio ho il cuore molto sensibile."
      La giovane signora aggrottò le sopracciglia, mormorò: "Brutto!" e soggiunse subito: "Però mi trova bella? Molto bella, non è vero? Anche adesso?".
      Il giovine fece "oh, moltissimo!" con un inchino profondo. Ella si sdegnò di quel tono. "Se non fossi tanto vile con Lei" disse, "dovrei voltarle le spalle! Mi fa una rabbia! Lei è tanto padrone di sè, e io, appena ho cominciato a sentire, mi sono tradita subito. Io non so nascondere e non me ne importa niente, del resto. Senta! Lei mi ha giudicato leggera quel giorno, in viaggio? Mi ha giudicato civetta?"
      No, avrei giudicato leggera e civetta un'altra; Lei, con quella sincerità negli occhi, no.
      Me l'ha detto, però, dopo!
      Sì, ma per giuoco.
      E adesso mi giudica male perchè sono venuta?
      Maironi esitò un attimo prima di rispondere: "No".
      Perchè ci ha pensato? Ecco che mi giudica male. Cosa voleva dire? Ha risposto
      no' per compassione. Mi giudica anche Lei come certi suoi cari concittadini!"
      Egli sapeva le calunnie infami sparse da qualche sciocco, da qualche spensierato sul conto di Jeanne Dessalle, e protestò con tanto sdegno, con tanto ardore che gli occhi di lei ebbero un sorriso dolcissimo.
      Non sono cattiva, sa, sono molto buonadiss'ella facendosi un viso contrito, una boccuccia di bambina imbronciata, una voce dolente. "Solamente non so nascondere quello che sento. Non ho potuto nascondere la mia simpatia neppure quel primo giorno. E faccio male, ho sempre fatto male a tradirmi così, perchè Lei è un superbo che vorrebbe conquistare per forza l'amore di una donna superba.


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Piccolo mondo moderno
di Antonio Fogazzaro
Ulrico Hoepli Milano
1909 pagine 344

   





Jeanne Dessalle