Pagina (99/344)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      E in questo casodisse il maligno beffardo abate "cosa si dovrebbe far noi, per aiutare?" Soldini esclamò ridendo: "Per carità, per carità! Son cose che si dicono". E venne alla conclusione del suo discorso. "Lasciamo queste chiacchiere. Voi scegliete oggi il terreno della crisi. Mi è venuto in mente ora che potrebbe esser l'aumento dello stipendio ai maestri delle scuole rurali. Voi assessori vi accordate oggi di sollevare la questione nella prima seduta di Giunta e di deliberare allora che l'istanza dei maestri sia portata in Consiglio con voto negativo. Il sindaco si è compromesso, come sapete, a questo proposito, con le dichiarazioni che ha fatte quando si discuteva l'istanza degli spazzini. Si dimetterà. Subito voi vi dimettete pure, pro forma. Si raduna il Consiglio per le dimissioni e allora non si fanno complimenti, e non si rielegge il sindaco. Res finita est."
      Eh, sissignorfece Záupa. "Questa xe prudente. Xe prudente."
      Finita malecominciò il prete, curando poco le opinioni di Záupa. Egli aveva idee diverse da quelle del cavaliere. Brutta, bruttissima cosa la relazione con la signora; inutile il ricercare, quando c'è scandalo, se vi sia o non vi sia, in fatto, tutto il male che la gente dice: ma insomma, via! concediamo per un momento che il fallo sia da imputare alla comune fragilità umana; e la infrazione pubblica del venerdì? Pazienza un cattolico qualunque! Ma il capo del partito? Passi per un banchetto ufficiale cui il sindaco potrebbe essere costretto d'intervenire.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Piccolo mondo moderno
di Antonio Fogazzaro
Ulrico Hoepli Milano
1909 pagine 344

   





Soldini Giunta Consiglio Consiglio Záupa Záupa