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      Soltanto mi resta da sottoporre questo mio qualsiasi tentativo al giudizio dei critici dotti e imparziali, attestando che d'ogni correzione fattami resterò loro sempre gratissimo.
     
      PRELIMINARI
     
     
     
     
      La proposizione in generale.
     
      § 1. La SINTASSI insegna usare e congiungere insieme le parole e le proposizioni in modo conforme tanto alle regole generali della logica, quanto alla special natura di una lingua. Da ciò la distinzione che alcuni fanno fra sintassi generale comune a tutte le lingue, e sintassi particolare variabile in ciascheduna.
     
      § 2. DIVISIONE DELLA SINTASSI. La Sintassi si divide in tre parti principali. La prima considera le parti del discorso e il loro uso separatamente. La seconda studia gli elementi delle proposizioni, le diverse specie delle medesime e il loro accoppiamento. La terza tratta dell'ordine, con cui si debbono collocare le parole nella proposizione e le proposizioni nel periodo. Ma innanzi di esporre l'uso delle parti del discorso, è necessario premettere alcuni cenni generali sulla proposizione, perchè i varii ufficii di quelle si collegano spesso col posto che occupano nella proposizione medesima.
     
      § 3. PROPOSIZIONE SEMPLICE. Qualsivoglia giudizio della nostra mente, quando sia espresso con parole, forma una proposizione. Ogni proposizione si compone necessariamente di due parti almeno; cioè della cosa, di cui si parla, e di quello che se ne dice. P. es. Dio regna: io leggo: la virtù piace, la candela arde, il pane si cuoce, l'uomo è ragionevole, Aristotile fu dottissimo.


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Sintassi italiana nell'uso moderno
di Raffaello Fornaciari
Sansoni Firenze Editore
1881 pagine 500

   





Sintassi Aristotile