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      Colui che ve lo dice è qualcuno che mi vuol male. G. Fiorentino. - Cogliendo omai qualcun di questi rami. Petrarca. - La stessa immaginativa non può fingere alcuna tanta calamità che non si verifichi .... in qualcuno della nostra specie. Leopardi. - Chi potrà scampare da tanti lacciuoli, che non sia preso da qualcuno? Cavalca. - Oramai (quest'asino) non è buono ad altro che a farne un vaglio, e però doniamolo a qualcheduno. Firenzuola.
      Qualcheduno, benchè sinonimo di qualcuno, pare che nell'uso abbia un senso più determinato e preciso.
     
      § 23. TALUNO sempre sostantivo, essendo composto da tale dimostrativo di qualità, ha una forza indicativa maggiore di alcuno, e per lo più si usa con una certa aria di mistero o di satira. Mi domanda talun s'io studio in Marco. Menzini. - E forse v'ha talun che, mentre ascolta, Sè d'atra invidia o di disdegno rode. Menzini.
     
      § 24. OGNI sempre aggettivo, OGNUNO sempre sostantivo, denotano una cosa o persona indeterminatamente, comprendendo in essa tutte l'altre della medesima specie. Umilmente d'ogni oltraggio passato domandò perdonanza. Boccaccio. - Era uscito della stalla e ogni cosa andava fiutando. Boccaccio.
     
      § 25. Ognuno può riferirsi a cosa o persona accennata avanti, od usarsi assolutamente nel maschile per ogni persona. Ognuna (delle ombre prima descritte) in giù tenea volta la faccia. Dante. - Per ognuna che ne abbiam noi (delle pene), ne avete mille voi. Gelli. - Con grandissima ammirazione d'ognuno, in assai breve spazio di tempo non solamente le prime lettere apparò, ma valorosissimo .... divenne.


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Sintassi italiana nell'uso moderno
di Raffaello Fornaciari
Sansoni Firenze Editore
1881 pagine 500

   





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