Pagina (352/500)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Boccaccio.
      Molti di questi verbi si costruiscono anche con un oggetto; p. es. parlare nel senso di dire: parlare la verità (Che parlo? Petrarca), discorrere, trattare, dimandare (nel senso di voler sapere), chiedere una cosa (nel senso di voler sapere), pregare una cosa da alcuno. A V. S. prego da Dio ogni vera felicità. Redi. Ricordare, dimenticare e sim. (senza il pron. si) sono sempre transitivi: ricordare una cosa, scordare, dimenticare una cosa ecc. Pregare e sim. dinanzi all'infinito può prendere anche la prep. a (complemento di scopo o fine): la prego a scusarmi di quest'indugio. Caro.
     
      § 32. LIMITAZIONE. Il sostantivo cha limita o restringe ad una parte l'idea generale di un verbo o di un sostantivo o aggettivo analoghi, si costruisce ora con di, ora con in e talora con a; conoscere di persona, mutar di bandiera, cadere d'animo, vincere di cortesia, superare di bellezza, star bene o male di salute, star di casa, di bottega in un luogo, gareggiare di studio, cambiar di nome, crescere di statura - bello, brutto, grande della persona; corto di vista, di memoria; infermo di corpo, di spirito; destro d'ingegno, snello del portamento, tenero di cuore, nobile di nascita, antico di sangue; pallido di colore, ottimo di costumi ecc. ecc.;
      vincere in cortesia, superare in bellezza, star bene in salute, in gambe, in denari ecc.; gareggiare negli studii, valente in armi, dotto in un'arte, dottore in filosofia (o di ecc.), crescere in istatura, in senno, in dottrina, superare in autorità ecc.;


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Sintassi italiana nell'uso moderno
di Raffaello Fornaciari
Sansoni Firenze Editore
1881 pagine 500

   





Dio