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      Boccaccio. - Guari si usa per lo più dopo il verbo. Non v'andò guari, che Tiberio mandò Druso in Illiria. Davanzati.
     
      § 8. RINFORZAMENTI DELLA PROPOSIZIONE NEGATIVA. La proposizione negativa può rinforzarsi in varii modi, oltre a quelli comuni colle altre proposizioni. (Vedi qui sopra, § 2 in fine);
      con sostantivi d'ogni genere preceduti da un; p. es. non ha un boccone, non versa una lagrima, non vedo un albero (nel senso di neppure uno) ecc. (Vedi P. I, cap. X, § 2 in fine);
      col sostantivo persona nel senso di alcuno o nissuno. Questo suo disegno non aveva ancora scoperto a persona. Machiavelli. - Vattene in casa e non aprire a persona. Lasca. - Con più forza ancora si dice nel parlar familiare: anima viva o anima vivente. Non incontrarono anima vivente. Manzoni;
      con sostantivi (preceduti da un) indicanti cosa tenuissima, invece di nulla, o alcuna cosa: un'acca, un ette, un iota, un frullo, un fico ecc. e (senza un) cica; p. es. non vale un'acca, non manca un ette, non ne so cica, non me n'importa un frullo o un fico;
      con sostantivi indicanti pure cosa piccolissima, ma posti a mo' d'avverbio. Tali sono mica (propriam. una briciola) e punto. Son novelle, e vere, non son mica favole. Firenzuola. - La somma bontà del re cristianissimo non mi ha punto ingannato. Casa. - Senza punto pensare, disse questa novella. Boccaccio. - Punto nell'uso parlato, più che nelle scritture, è divenuto anche pronome, e si usa sempre in proposizione negativa o interrogativa; p. es. non ho punta voglia di lavorare.


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Sintassi italiana nell'uso moderno
di Raffaello Fornaciari
Sansoni Firenze Editore
1881 pagine 500

   





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